Il movimento dalla fattoria alla tavola (o dalla fattoria alla tavola) non è una novità. Il vero “movimento” risale infatti agli anni Sessanta e Settanta. Mentre potremmo pensare a quegli anni come all’apice degli alimenti trasformati e preconfezionati, la realtà è che non tutti gli americani erano contenti dei pasti eccessivamente elaborati. Con l’aumentare della domanda di cibi più sani e integrali che provenissero da fonti responsabili, il movimento iniziò ufficialmente.
L’idea del farm-to-table ha visto alti e bassi nel corso dei decenni, ma recentemente è tornata popolare. Tuttavia, è spesso visto come una parola d’ordine o una tattica di marketing dai ristoranti. Ma quando gli ospiti apprezzano la cucina dalla fattoria alla tavola, significa che gli ingredienti possono essere facilmente rintracciati in una fonte specifica, che si tratti di diverse fattorie locali o di una fattoria specifica. Ristabilisce il legame tra agricoltori e commensali, e questo dovrebbe essere celebrato da tutte le parti coinvolte.
I ristoratori devono prendere nota delle tendenze nel movimento dalla fattoria alla tavola perché è più di un semplice stratagemma di marketing. Come i commensali degli anni ’60 e ’70, gli americani vogliono qualcosa di più dei cibi lavorati. In un mondo con preoccupazioni sempre crescenti su questioni ambientali e sanitarie, il movimento potrebbe essere più importante che mai.
Quindi, quali sono le ultime tendenze nel movimento dalla fattoria alla tavola e come può tenere il passo la tua azienda?
Tech-to-Table
Quando pensi al movimento dalla fattoria alla tavola, la tecnologia potrebbe essere l’ultima cosa che ti viene in mente. Ma sfruttare le tendenze tecnologiche nel settore alimentare ti aiuterà a rimanere rilevante e al passo con ciò che i consumatori cercano in un’esperienza culinaria.
Inizia con i tuoi sforzi di marketing. Se stai pubblicizzando un servizio dalla fattoria alla tavola, il tuo marketing dovrebbe essere altrettanto organico. Utilizza annunci di provenienza locale, in particolare su Google e sui social media, per rivolgerti a clienti specifici nella tua zona. Puoi anche collaborare con fattorie e coltivatori locali per unire i tuoi sforzi e ottenere più seguito.
Come ristorante, dovresti anche sapere se puoi permetterti esperienze culinarie dalla fattoria alla tavola. Può certamente essere più economico acquistare prodotti trasformati da un grossista, ma il tuo ritorno sull’investimento (ROI) può aumentare quando fai pubblicità a coloro che sono interessati a ingredienti locali più freschi. L’utilizzo di un’app per il flusso di cassa può aiutarti a determinare i tuoi dati finanziari, inclusi quanti soldi porti regolarmente, nonché le tue spese operative.
Se vuoi davvero abbracciare il lato tecnologico del movimento farm-to-table, sei fortunato. Di recente, nel 2019, gli sviluppatori hanno creato una nuova app chiamata Arrivo per mettere in contatto chef e ristoratori con agricoltori, viticoltori e macellai. Gli utenti possono creare profili sull’app, elencare i propri prodotti e informazioni su se stessi e offrire opzioni di prezzo tra cui scegliere i proprietari di ristoranti. App come queste rendono più facile che mai per i proprietari di ristoranti ottenere ingredienti di provenienza locale con la semplice pressione di un pulsante.
Mangiare per la sostenibilità
Un altro motivo per cui il movimento dalla fattoria alla tavola continua a crescere in popolarità è lo stesso motivo per cui è iniziato: le persone vogliono cibo vero. Gli ospiti stanno pensando al loro cibo e da dove viene. Persino Chipotle ha preso in giro l’industria della ristorazione nel 2014 con la sua serie web “Farmed and Dangerous”, citando fino a che punto un ristorante si spingerebbe per costruire un marchio positivo mentre in realtà mostrava quanto sia importante utilizzare ingredienti reali e coltivati in modo sostenibile.
È difficile andare da nessuna parte senza sentire parlare del cambiamento climatico o di altri problemi ambientali che il nostro pianeta deve affrontare. Il cibo che le persone scelgono di mangiare può avere un grande impatto sull’ambiente. Quando si tratta di praticare la ristorazione dalla fattoria alla tavola, uno dei maggiori impatti positivi è il modo in cui funziona la catena di approvvigionamento. Nel 2010, la catena di approvvigionamento alimentare mondiale ha generato 13,7 miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra. Meno cibo viaggiante deve fare, più è sostenibile e meno emissioni saranno rilasciate nell’atmosfera.
Le generazioni più giovani sono ben consapevoli dell’impatto che le aziende possono avere sul pianeta. In effetti, i Millennials hanno un aumento del 91% nella fiducia con le aziende che supportano gli agricoltori, gli animali e l’ambiente.
Cambiamenti nei desideri/bisogni dietetici
Le persone tendono anche ad essere più consapevoli della propria salute quando mangiano fuori. A partire dal 2016, il 41% delle persone di età compresa tra 30 e 39 anni utilizzava una sorta di app di monitoraggio del fitness per monitorare la propria salute e le proprie scelte quotidiane. Oggi ci sono oltre 100.000 app per la salute sul mercato che possono aiutare le persone a tenere traccia di tutto, dal loro apporto calorico ad altre esigenze dietetiche specifiche. Essere consapevoli di queste app e tendenze può aiutarti a capire meglio il tipo di cucina che i potenziali commensali stanno cercando.
È anche importante capire il tuo pubblico. Il movimento dalla fattoria alla tavola ovviamente non è solo per i Millennial poiché esiste da 60 anni. Non ignorare le esigenze dietetiche degli anziani e degli anziani. Usare meno sodio, grassi saturi e zucchero nella tua cucina può essere una grande attrazione per la popolazione che invecchia, ed è un altro vantaggio del movimento dalla fattoria alla tavola poiché nessun cibo deve essere pesantemente lavorato o conservato con prodotti chimici.
È probabile che man mano che il diner americano continua a diventare più attento alla salute e consapevole dell’impatto del cibo sull’ambiente, il movimento dalla fattoria alla tavola continuerà ad aumentare di popolarità. Se non utilizzi già prodotti freschi, carne e latticini provenienti da fattorie locali o lavori direttamente con i coltivatori locali, è una tendenza da sfruttare per la longevità del tuo ristorante e per contribuire a un futuro più sostenibile.